In nome dei soldi, che importa la vita?
Leggo su Il Centro che
Imprese, commercianti e artigiani invocano la zona gialla prima di Natale.
La velocità della luce – come disse Piero Angela – non si decide per alzata di mano. Allo stesso modo, la gravità della diffusione del COVID-19 non si decide per ordinanza (nazionale o regionale).
Sarebbe bello se ci fosse un modo per confinare commercianti e clienti in un “lazzaretto commerciale” in modo da evitare che, a causa della loro irrefrenabile necessità di “comprare”, infettino altri “innocenti”, e in modo che eventuali contagi rimangano confinati a loro e al loro ambito familiare.
Purtroppo, però, questo modo non c’è e ci toccherà subire le conseguenze negative di questa irresponsabilità sociale.